L’Associazione Culturale no profit TRANSUMANZA ARTISTICA, organizza la prima rassegna d’arte (Arti Visive, Performance, Teatro e Musica) dal titolo evocativo: TEATRO DELL’ACQUA. Dal 24 aprile al 24 giugno 2018, il TEATRO DELL’ACQUA ospiterà artisti provenienti da varie zone d’Italia, tutti pronti a rendere, alla NATURA dell’area protetta l’Oasi Regionale WWF Lago di Serranella che ci ospita, il giusto tributo. Il TEATRO DELL’ACQUA non è solo un momento artistico, vuole essere riflessione attenta di problematiche che, sempre più spesso, affliggono le zone protette italiane, territori non sempre valorizzati e mantenuti integri e che invece spesso, risultano essere assoggettati a politiche di gestione sempre più povere di contenuto e fondi.
Il TEATRO DELL’ACQUA inizierà il 24 aprile 2018 con l’evento di MICHELE MONTANARO “TERRE RIARSE”. Nella giornata di apertura, l’attore ICKS BOREA, leggerà poesie dello stesso MICHELE MONTANARO e all’esterno ci saranno installazioni dell’artista DAVIDE CRUCIATA. La mostra sarà visitabile fino al 29 aprile 2018. Dal 15 al 20 maggio 2018 la rassegna ospiterà le opere e le performance di INA RIPARI e ENZO CORRENTI, artisti siciliani da molti anni attivi in Toscana. Questo capitolo del TEATRO DELL’ACQUA sarà chiamato “INCONTRO”. Il momento teatrale sarà legato all’artista LUCIANO EMILIANI che si esibirà il 18 maggio 2018. L’artista napoletano ALFREDO TROISE, esporrà le sue opere dal 19 al 24 giugno 2018, in un momento del TEATRO DELL’ACQUA chiamato “PAROLE”. NICOLA LIBERATO incontrerà TROISE il 23 giugno 2018, portando nell’Oasi di Serranella uno spettacolo teatrale originale.
Ecco come Michele Montanaro presenta la sua mostra “Terre riarse”
Circa un quinto del territorio nazionale italiano è ritenuto a rischio desertificazione: quasi il 21% del territorio del quale almeno il 41% si trova nelle regioni dell’Italia meridionale (Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia, con alcune aree in Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo). Secondo gli scenari del cambiamento climatico entro fine secolo le previsioni potrebbero prevedere incrementi di temperature tra i 3 e i 6 °C con conseguente estremizzazione di fenomeni meteorici e anche riduzioni, in diverse aree, delle precipitazioni, soprattutto nei periodi estivi. Si sta già verificando un incremento della temperatura senza precedenti con un calo delle precipitazioni annuali, con estati più secche, ed inverni più umidi, in particolare, nelle regioni settentrionali. Su un territorio complesso e fragile come quello italiano, questi fenomeni portano ad una sostanziale variazione della frequenza e delle entità di frane, alluvioni e magre dei fiumi, con effetti importanti per l’assetto territoriale e i regimi idrici. La siccità sta colpendo anche le Oasi e da tempo: i livelli delle acque delle aree umide stanno calando e ci sono aree già secche. Le falde si sono abbassate in più luoghi. La vegetazione di alcune aree è già in stress idrico avanzato. Si stanno monitorando le condizioni per prevenire incendi o danni alla fauna. Il mio è un piccolo monito: il tema dell’acqua è, per me, la possibile assenza di acqua e le sue conseguenze. L’acqua significa la vita. L’aridità dei territori proviene dall’aridità umana, dalla sua capacità di predare il pianeta senza dare nulla in cambio. Forse è il caso di cambiare atteggiamento, e in fretta.
Ecco gli altri due eventi
INCONTRO è l’evento con INA RIPARI e ENZO CORRENTI, coppia di artisti che da molti anni sono attivi nell’ambito delle arti visive, sia come pittori contemporanei che come performer. INA RIPARI, nel 2016, durante gli eventi della TRANSUMANZA ARTISTICA si esibì in una performance con DAVIDE CRUCIATA dal titolo FRANA, proprio su una frana attiva nel territorio di Pennadomo. ENZO CORRENTI, nella dimensione “UOMO DI CARTA”, si è esibito già in due occasioni per eventi legati alla nostra associazione, partecipando anche con ottimi piazzamenti e favore della critica, al premio di pittura della transumanzartistica. LUCIANO EMILIANI è artista a 360 gradi. Molteplici le sue attività nel mondo dell’arte pittorica, teatrale e letterale. Il suo intervento saprà stupire, integrandosi con la natura circostante.
PAROLA è l’evento che unirà l’arte di due artisti che cercheranno, se pur provenienti da diverse arti, di collaborare fra loro. ALFREDO TROISE è artista che fa della pittura momento di sfogo a cui dare PAROLA, la sua arte esce dalle tele e dalle sue sculture per parlarci e urlarci dei più controversi aspetti della personalità umana. ALFREDO TROISE, non nasconde la sua malattia, la sindrome di Gilles de la Tourette, che per l’artista non è un problema ma una peculiarità. TROISE dipinge spesso occhi perché si sente osservato e allo stesso tempo comunica e graffia con le sue immagini per osservare. NICOLA LIBERATO è socio dell’Associazione TRANSUMANZA ARTISTICA, nel 2016 ha tenuto un laboratorio teatrale per i soci. Al suo attivo ha diversi lavori teatrali e, per la rassegna, porterà in scena LA MONGOLFIERA NON SOFFRE D’INSONNIA, momento dove la PAROLA data a sei personaggi, esplora il mondo del disagio mentale con delicatezza e ironia.